Iniziavo a esser stanco
Di una vita banale
Di un lavoro comune
Di una moglie ideale
Così ho preso per mano
Il mio cieco destino
E trovato speranza
In un libro di storia
C'era scritto che un uomo
Non ha capo ne coda
Che trovare se stessi e'
Come nascere ancora
Ma le parole, che mi ha detto mia madre
Hanno spento il coraggio, e riacceso il timore...
Queste voci confuse
Han svelato gli inganni
Han tradito i silenzi
e rubato i colori
Così senza aver scelta
In una umida notte
Ho incontrato Matilda
e ballato per ore
La mattina seguente
Ho trovato me stesso
In un letto sudato e
In un abbraccio forzato
Ma le parole, che mi ha detto Matilda,
Han riacceso la luce, sulla strada di casa
Sopra gli angoli cupi
Le domeniche stanche
Sulle mie scarpe vecchie
Se mi cerchi per strada
e per sbaglio mi trovi
Se mi cerchi per strada
ma non mi riconosci
Se ti guardo negli occhi
sento il cuore che batte
con quel grande sorriso
che ti illumina il viso
Se mi prendi per mano
ed andiamo lontano
In un waltzer di carta
in cui il resto non conta
Ma le parole, che mi ha detto Matilda,
Han riacceso la luce, sulla strada di casa...
Se ti prendo per mano
ed andiamo lontano
Se mi prendi per mano
ed andiamo lontano
Ma le parole, che mi ha detto Matilda,
Han riacceso la luce, sulla strada di casa
Sopra gli angoli cupi
Le domeniche stanche
Sulle mie scarpe vecchie